Bau, cuccioli, tutto bene?
Vi ricordate che avevo promesso di parlarvi degli sport più strani che io abbia potuto osservare, mentre giravo per il mondo, prima di tornare a vivere a Baulandia?
Rieccomi qui, dunque, a raccontarvi di una disciplina agonistica che forse non conoscete: il Kabaddi o Kabbadi!
E’ uno degli sport più antichi del mondo, nato in India più di 4000 anni fa come allenamento bellico, Il Kabbadi è uno sport a squadre.
In un campo quadrato, o circolare, di circa trenta metridi diametro, diviso in due, ventiquattro persone si affrontano in due gruppi da dodici.
Ogni squadra ha quattro difensori e otto attaccanti.
Un attaccante entra nella metà campo avversaria e deve cercare di toccare uno dei difensori antagonisti entro trenta secondi, al termine dei quali deve tornare nella propria zona.
Se uno dei difensori viene toccato, può cercare di placcare l’avversario, per impedirgli il rientro.
Al termine dei “Trenta secondi” l’azione passa alla squadra avversaria. Questo tempo, in origine, veniva scandito dalle parole “kabbadi” ripetute in continuazione da chi attaccava.
Se l’attaccante si fermava anche solo per riprendere fiato e smetteva di dire ad alta voce la cantilena “kabbadi, kabbadi, kabbadi…” il tempo si esauriva immediatamente e l’azione passava agli avversari.
Da qui il nome di questo gioco.
Antenato del rugby e del wrestling, è tuttora praticato in Asia e ovviamente in India dov’è nato.
Essendo uno sport molto fisico e alcune volte violento può essere praticato solo dagli adulti e non da voi cuccioli.
Bau a tutti e restate in forma, mi raccomando!